Colpo di sonno improvviso in auto: apnee notturne e disturbi del sonno

Guidare assonnati come ubriachi? Non è solo un modo di dire: mettersi alla guida di un’auto dopo aver dormito poco o male è pericoloso quanto guidare avendo bevuto un litro di vino in un’ora a digiuno.

Questo è il risultato di uno studio scientifico promosso dalla Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno (www.fondazionedisturbidelsonno.it).

In Italia, secondo la Fondazione almeno un incidente stradale su cinque è causato da un colpo di sonno. Il fattore di rischio maggiore è dato dalla sindrome delle apnee notturne, che provoca un sonno scarsamente ristoratore ed efficace e quindi diventa causa di una sonnolenza subdola, latente e improvvisa, molto pericolosa per chi guida e per chi gestisce impianti o manovra macchinari.

Chi soffre di questa sindrome e non ne è consapevole (è così nel 95% dei casi), ha un coefficiente di rischio di incidente sul lavoro o alla guida maggiore, più che doppio rispetto a quello causato dal consumo di alcol o droghe. Fermarsi e schiacciare un sonnellino è l’unico sistema efficace per scongiurare il pericolo del colpo di sonno, ma soltanto pochi lo fanno.

Per chi soffre di disturbi del sonno è quindi consigliabile effettuare una visita specialistica per risolvere il problema all’ origine.
Trovate ulteriori informazioni in questi due articoli correlati (cliccare sui link qui sotto):
1- Cause colpo di sonno alla guida

2- Cura disturbi del sonno: apnea notturna e insonnia

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