Gravidanza: dieta vegana senza rischi con gli integratori alimentari
di Redazione
07/10/2018
Quanto è importante assumere integratori alimentari in gravidanza se si segue una dieta vegana "stretta"?
Scopriamolo insieme in questo articolo.
La preoccupazione è legittima per le donne che seguono una dieta vegana e decidono di avere una gravidanza. Alcune carenze tipiche della dieta vegana stretta, per esempio carenze di ferro e di vitamina B12, possono diventare più severe in gravidanza. Il bisogno di ferro e di vitamina B12, così come il bisogno di molti altri oligoelementi e vitamine, è necessariamente più elevato in gravidanza.
Per fortuna, però, con gli opportuni integratori alimentari (preparati seguendo le più aggiornate linee guida sui bisogni nutrizionali in gravidanza e puerperio) è possibile seguire la dieta vegana senza correre rischi in gravidanza!
Gravidanza, dieta e integratori alimentari: consigli utili per una gravidanza sicura
In generale, e questo è valido per tutte le donne (indipendentemente dalla dieta seguita), prima di iniziare una gravidanza è indispensabile:- valutare le proprie condizioni fisiche e psichiche;
- fare un check-up completo;
- integrare oligoelementi, vitamine, sali minerali;
- valutare le difficoltà del percorso, anche gestazionale, soprattutto se si hanno rischi particolari (per esempio, se la donna è a rischio di diabete, ipertensione, disfunzioni tiroidee, o soffre già di fibromatosi dell'utero, per citare le condizioni più frequenti).
- L'obesità e l'eccessivo incremento di peso in gravidanza aumentano il rischio di malattie cardiovascolari e dismetaboliche (alterazioni del metabolismo; tipiche malattie dismetaboliche sono il diabete e la gotta); anche il rischio di obesità nel figlio aumenta, dall'infanzia in poi.
- L'anemia da carenza di ferro ("sideropenica") in gravidanza causa maggiori difficoltà di apprendimento del bambino fino al diciannovesimo anno di età e raddoppia il rischio di depressione in puerperio.
- La carenza di magnesio aumenta il rischio di ipertensione e malattia eclamptica (grave patologia della gravidanza, potenzialmente letale, caratterizzata da convulsioni).
- le diete di esclusione (donne vegetariane, vegane);
- il malassorbimento dei nutrienti (dovuto a celiachia, ipersensibilità al glutine, intolleranze alimentari, allergie);
- cicli mestruali abbondanti-emorragici che causano anemia da carenza di ferro;
- condizioni di sottopeso o sovrappeso-obesità (quest'ultima aumenta il rischio di diabete e ipertensione);
- fumo, alcol, droghe.
Gli integratori alimentari più importanti in gravidanza
Quali sono gli integratori alimentari ottimali in gravidanza? Vediamo i più importanti. Una vitamina essenziale è l'acido folico (o vitamina B9). Va assunta almeno tre mesi prima del concepimento, alla dose di 400 microgrammi al giorno. Può ridurre del 90% le malformazioni della colonna vertebrale e della testa del bambino ("tubo neurale"). L'acido folico può anche ridurre del 60-70% le malformazioni cardiache e urogenitali, la labiopalatoschisi (malformazione della faccia, comunemente detta "labbro leporino"), il piede torto congenito (una delle più comuni malformazioni congenite delle ossa e delle articolazioni dei neonati). L'acido folico, assunto insieme ad altre vitamine del gruppo B e ad oligoelementi in dosi adeguate, aiuta a ridurre anche i tumori maligni dell'età pediatrica (tumori cerebrali, neuroblastoma, leucemie). La vitamina D è invece preziosa per le ossa e i muscoli del bambino, per la sua competenza immunitaria e per ridurre il rischio di tumori. L'apporto minimo di vitamina D è di 15 microgrammi al giorno. E' inoltre indispensabile che lo iodio sia in giusta quantità (220 microgrammi al giorno) per garantire lo sviluppo ottimale del cervello e degli occhi del bambino. E che il supplemento di ferro sia di almeno 30 mg al giorno per prevenire l'anemia o di 80 mg al giorno per curarla, soprattutto nelle donne più a rischio di carenze nutrizionali. Con i giusti integratori alimentari, prima, durante e dopo la gravidanza, anche le donne che seguono diete vegetariane o vegane (in assenza di patologie specifiche) possono avere gravidanze splendide e bambini sani.Integratori per facilitare il concepimento
Questi integratori alimentari e multivitaminici vanno assunti almeno tre mesi prima del concepimento, per tutta la gravidanza e l'allattamento. Sono consigliati anche ai futuri papà, per migliorare la qualità degli spermatozoi.- Omega3: 250-500 mg al giorno (Acido eicosapentaenoico, EPA e acido docosaesaenoico, DHA); preziosi per il cervello del bambino.
- I magnifici sette: calcio, ferro, iodio, magnesio, rame, selenio, zinco.
- Vitamine A,B, C, D, E, K.
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